Feel the connection

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martedì 29 dicembre 2015

5 CONSIGLI PER ESSERE UNA BRAVA KIZOMBERA


Interpretare il ruolo femminile in KIZOMBA richiede abilità che vanno oltre l'espressione corporea. In un ballo dove si mette in scena ogni volta un dialogo unico e irripetibile, le capacità di introspezione, sensibilità ed empatia sono le doti che distinguono una buona ballerina da una eccellente.


CONSIGLIO NUMERO 1: RICONOSCETE IL VOSTRO RUOLO


La Kizomba è un ballo in cui il ruolo dell'uomo e quello della donna sono precisi e ben definiti; l'uomo guida, la donna segue.

Tuttavia, pensare che i ruoli si esauriscano qui è piuttosto limitativo.

Se è vero infatti che è l'uomo durante l'improvvisazione a gestire le variazioni, è altrettanto vero che la kizombera esperta non segue in maniera passiva ma asseconda il proprio partner inserendo, senza dar disturbo, una serie di elementi che non solo abbelliscono il ballo ma contribuiscono ad alimentare la creatività dell'uomo.

Una brava ballerina di Kizomba è "viva", donna e sopratutto "femmina".

Un bel brano di Kizomba puo' diventare magico quando è interpretato da due ballerini competenti e creativi che danno vita a qualcosa di armonioso. Insieme.
Non può  esistere armonia se non si ha chiaro il proprio campo di azione, se ci si ruba il ruolo e lo spazio vicendevolmente, se entrambi puntano ed essere protagonisti nello stesso tempo ed alla stessa maniera. Si farebbero solo pasticci.
 Sviluppando la capacità di "attendere", unitamente alla prontezza nel rispondere all'intenzione di movimento del ballerino, colorando il proprio ballo con azioni corporee, conoscendo e rispettando entrambi il proprio ruolo, si darà vita ad un ballo equilibrato, uomo e donna diventeranno un unico "essere" armonioso (la coppia) e daranno forma con i movimenti alla musica, all'intimità e alla sensualità del momento.




CONSIGLIO NUMERO 2: STUDIATE E PRATICATE

Possedere consapevolezza delle proprie azioni, conoscere la tecnica femminile, sono tutte cose che vanno studiate in un'ottima scuola, non si imparano in discoteca.
Frequentare un corso è fondamentale. Quanto poi appreso va " metabolizzato"e perfezionato attraverso una pratica costante. Serve tempo e perseveranza.
Non abbiate fretta, date il giusto tempo allo studiare,  all'assimilare e al praticare.
Passate ai concetti più complessi solo dopo aver fatto vostri i precedenti e non demoralizzatevi se non viene tutto subito e bene.
Importante, anche se meno divertente, è concentrarsi ed affinare le tecniche di base piuttosto che perfezionare passi particolarmente scenografici. Lasciate la parte mnemonica all'uomo ed esercitatevi per migliorare la vostra capacità di "sentire" la guida del partner.
Con una buona tecnica e "sensibilità" sarete in grado di seguire passi inaspettati e figureche ancora non conoscete.


CONSIGLIO NUMERO 3: BALLATE PENSANDO AL VOSTRO CORPO

Nella Kizomba la donna deve stare principalmente di fronte all'uomo, mantenere la connessione con il busto, seguire la guida. Ne consegue che il corpo dell'uomo diventa un punto di riferimento importante, ma quale ballo viene bene se prima di tutto non si ha la consapevolezza del proprio corpo, della propria posizione, dei propri movimenti, che nella Kizomba devono essere estremamente precisi e allo stesso femminili e sensuali?
C'è un termine che definisce questa capacità: propriacezione.
La capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo e la sua postura nello spazio, anche senza il supporto della vista. Ecco perchè molte kizombere nel momento di maggior concentrazione chiudono gli occhi e si affidano al contatto per seguire con più precisione i passi dell'uomo.
Non si tratta di un atteggiamento "coreografico" ma di un mezzo per esaltare il "sentire".



CONSIGLIO NUMERO 4: IMPARATE A CONOSCERE LA MUSICA
  

Ogni ballerina sa che uno dei peggiori incubi "da pista" è rappresentato da cavalieri che ballano figure senza seguire la musica.

Con il tempo una brava kizombera sviluppa una qualità straordinaria: impara a capire chi ha davanti e come interpreta il brano, se balla sul ritmo, sulla melodia o se non segue ne uno ne l'altro.
Seguire l'uomo non impedisce alla donna di abbellire il proprio ballo sui passaggi musicali più belli, lì dove l'uomo (capace) li chiami, le lasci lo spazio oppure dove lei riesca a rubarli.
Imparate quindi a conoscere i brani e la struttura musicale della Kizomba che, per fortuna, è quasi sempre costante; ascoltate più volte gli stessi brani durante la giornata, anche mentre fate altro, e, senza accorgervene, ne memorizzerete i passaggi melodici, le accelerazioni, le interruzioni e le riprese.
Quando ballerete il vostro corpo si muoverà spontaneamente senza nemmeno sforzarvi di pensare.

Conoscere i brani vi darà maggiore sicurezza e i giusti tempi per slanci creativi, accentuerà la vostra femminilità e renderà più belli da guardare i balli anche con i ballerini meno esperti.
Provate poi ad immaginare che bello quando due ballerini conoscono entrambi i passaggi musicali del brano che ballano!



CONSIGLIO NUMERO 5: QUALITA' PRIMA DELLA QUANTITA'

Nell'ottica di migliorare la vostra Kiz, privilegiate pochi balli di qualità piuttosto una quantità di balli scadenti..
È vero che è necessario fare pratica, ma ballare spesso con ballerini più appassionati di ballerine che di ballo non solo non vi farà godere il momento,  ma addirittura potrebbe peggiorare la vostra Kizomba, facendovi acquisire difetti altrui. Se vi abituate a ballare spesso con ballerini che tirano, spingono o usano forza finirà per abituarvi a questi difetti.

Nell'ottica di dosare i balli allora, appurato che chi vi sta invitando non sia ancora esperto, a chi "regalare" il piacere di un ballo con voi?

Accettate gli inviti di chi vi chiede di ballare in maniera gentile e garbata, di chi vi invita con un sorriso e in modo opportuno.
Un ballerino poco esperto che vi invita a ballare con i dovuti modi oggi, ha ottime probabilità di essere un buon kizombero domani.

Per un uomo muovere i primi passi è qualcosa di estremamente difficile, che si impara con il tempo, ma la sensibilità e l'educazione sono ingredienti fondamentali di qualsiasi ballerino futuro.



Sergio Togliani
www.ballandosystem.it


lunedì 21 dicembre 2015

CORSO PER KIZOMBERI CHE ANCORA NON SANNO DI ESSERLO

Ci sono cose che una volta scoperte ci rammarichiamo di non aver conosciuto prima.

Anche per la KIZOMBA succede spesso così, sono tante, tantissime le persone che mi dicono che non avrebbero scommesso un euro sulla possibilità che un ballo potesse così sedurli e conquistarli.

Ma cos'ha la KIZOMBA di tanto speciale?
Io credo che il suo segreto risieda nel fatto che è molto più di un ballo, è comunicazione emozionale, che per definizione è una abilità presente in ognuno di noi, serve solo una guida che ci aiuti a tirarla fuori, indicandoci la strada per imparare con facilità cose che sono già scritte nel nostro cuore.

Il 12 Dicembre partirà un nostro percorso aperto a tutti, a chi non ha mai mosso un passo, e anche a chi ha solo una semplice curiosità nei confronti di questo ballo.

A questo proposito voglio precisare che non ti servirà essere in coppia per partecipare e che sopratutto non avrai alcuna difficolta' nel seguire la lezione perche' sperimenterai un metodo nuovo ed esclusivo, il metodo BALLANDO SYSYEM.
Immagino ti starai chiedendo in cosa consiste questo metodo didattico ...

Innanzitutto noi non insegniamo figure, o meglio, le studiamo per capire le tecniche e le dinamiche ma non insegniamo figure stereotipate e ripetitive. Insegniamo da subito l'essenza del ballo sociale: l'improvvisazione dettata dalla musica.
Lo facciamo con un sistema intuitivo che mette l'accento sulle sensazioni più che sulle descrizioni.

La nostra lezione non si basa sulla ripetizione meccanica dei passi, ma nel vincolo, nella comunicazione dei corpi e sulla consapevolezza che così come ogni persona è unica ed inimitabile così non avremo mai un ballo uguale all'altro.

Insegniamo KIZOMBA come uno strumento per condividere. La tecnica è importante, non come un valore per se, ma come uno strumento necessario per raggiungere la libertà d'esprimere la unicità di noi stessi.

Se qualcosa di quello che ti ho anticipato ti ha incuriosito riservati una serata diversa e prova gratuitamente, Martedi 12 Dicembre alle ore 20,30, ad un nostro incontro.
Per partecipare è sufficiente prenotare telefonicamente al numero: 02/95301333 oppure con un sms al numero: 347/9791193 o ancora con una mail all'indirizzo: info@ballandosystem.it

Ti aspettiamo!

Sergio Togliani

www.ballandosystem.it